730 PRECOMPILATO: ACCESSO ALLA DICHIARAZIONE E LA SCELTA DEL MODELLO
- La Redazione
- 11 mag 2023
- Tempo di lettura: 4 min
La guida

Dichiarazione precompilata 730, che cos’è?
L’Agenzia delle entrate mette a disposizione dei contribuenti, sul proprio sito internet, la dichiarazione precompilata, sia per chi presenta il modello 730 sia per chi presenta il modello Redditi. Si tratta di una vera e propria dichiarazione precompilata dall’Agenzia, nella quale sono già inseriti i dati su redditi, ritenute, versamenti e numerose spese detraibili o deducibili.
Il contribuente deve verificare se i dati inseriti sono corretti. Quindi, a seconda dei casi, può:
accettare la dichiarazione (solo se sceglie il modello 730) senza fare modifiche
rettificare i dati non corretti
integrare la dichiarazione per inserire, per esempio, altre spese deducibili o detraibili non presenti
inviare la dichiarazione direttamente all’Agenzia delle entrate.
I coniugi possono presentare la dichiarazione precompilata in forma congiunta, direttamente tramite l’applicazione, a condizione che ci siano i requisiti richiesti per la presentazione del modello 730 in forma congiunta.
Il contribuente può anche rivolgersi al proprio sostituto d’imposta, se presta assistenza fiscale, a un Caf o a un professionista abilitato, al quale deve consegnare un’apposita delega per l’accesso al 730 precompilato.
Come si accede
L’accesso alla dichiarazione precompilata avviene autenticandosi con:
credenziali SPID, “Sistema Pubblico dell’Identità Digitale” per accedere ai servizi della Pubblica Amministrazione. Per la registrazione a SPID basta seguire le istruzioni riportate in questa pagina del sito SPID
Carta d’identità elettronica 3.0 (CIE)
Carta Nazionale dei Servizi (CNS)
credenziali Fisconline o Entratel, rilasciate dell’Agenzia delle entrate, per i soggetti titolati ad averle
credenziali Inps (pin “dispositivo”), rilasciate dell’ente di previdenza (solo per i residenti all’estero con un documento di riconoscimento italiano).
Una volta autenticati, si può scegliere di operare anche in qualità di “tutore”, “amministratore di sostegno”, “curatore speciale”, “genitore”, “erede” o “persona di fiducia”, per presentare la dichiarazione di un tutelato, di un minore, di una persona deceduta o di un altro soggetto che ci ha autorizzato a usare, nel suo interesse, i servizi online dell’Agenzia. In tutti questi casi bisogna essere in possesso di una specifica abilitazione rilasciata dall’Agenzia delle entrate.
Dopo essersi abilitati, per accedere alla dichiarazione precompilata della persona per la quale si vuole presentare la dichiarazione, occorre:
autenticarsi nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle entrate, utilizzando le proprie credenziali (SPID, CNS, CIE e, per i soggetti titolati ad averle, le credenziali rilasciate dall’Agenzia)
selezionare il tasto “Cambia utenza”, nel box in alto a destra, selezionare il ruolo (per esempio, “genitore” o “persona di fiducia”) e inserire il codice fiscale della persona per la quale si è autorizzati a operare; successivamente, selezionare il servizio “dichiarazione precompilata”.
ATTENZIONE L’erede non deve cambiare utenza: una volta raggiunto il servizio, deve selezionare l’opzione “Accedi alla dichiarazione in qualità di erede”.
La visualizzazione dei dati presenti
Effettuato l’accesso, si possono visualizzare:
la dichiarazione dei redditi precompilata
l’elenco riepilogativo dei dati inseriti nella dichiarazione e di quelli che l’Agenzia non ha potuto inserire perché non completi o incongruenti.
Se la dichiarazione precompilata non è stata predisposta dall’Agenzia delle entrate, si può utilizzare l’applicazione “La tua dichiarazione precompilata” per compilare autonomamente e inviare la dichiarazione.
Oltre a visualizzare, accettare (solo il modello 730), modificare, integrare e inviare la dichiarazione precompilata 2023 è possibile consultare e, se necessario, correggere le dichiarazioni precompilate degli anni 2018, 2019, 2020, 2021 e 2022, purché inviate tramite l’applicazione web. L’apposita funzione “Cambia anno di dichiarazione” consente di selezionare la dichiarazione che interessa correggere.
Per le eventuali modifiche occorre utilizzare il modello Redditi 2018, 2019, 2020, 2021 o 2022 integrativo, che l’Agenzia mette a disposizione con i dati presenti nella dichiarazione inviata.
Il contribuente può chiedere di far vedere questi documenti (dichiarazione precompilata ed elenco riepilogativo dei dati inseriti):
al proprio sostituto d’imposta (datore di lavoro o ente pensionistico), se presta assistenza fiscale
a un Caf (Centro di assistenza fiscale)
a un professionista abilitato.
In questi casi, è necessario che il contribuente rilasci preventivamente un’apposita delega nella quale deve indicare:
il proprio codice fiscale
l’anno d’imposta cui si riferisce la dichiarazione precompilata
la data di conferimento della delega, precisando che, a partire dalla stessa data, è possibile accedere sia alla precompilata sia al foglio riepilogativo dei dati.
La scelta tra i modelli disponibili
Il contribuente può scegliere autonomamente il modello precompilato dall’Agenzia delle entrate che ritiene più idoneo: modello 730 o modello Redditi. Può anche decidere di essere guidato nella scelta del modello rispondendo a delle semplici domande.
I modelli disponibili sono tre: 730, Redditi Web, Redditi Online
Modello 730
È il modello dedicato a lavoratori dipendenti e pensionati. Il contribuente che ha il sostituto d'imposta (datore di lavoro o ente pensionistico) ottiene il rimborso direttamente nella busta paga o nella rata di pensione. Se, invece, deve versare delle somme, queste vengono trattenute dalla retribuzione o dalla pensione.
Redditi web
È l’applicazione che consente di compilare i principali quadri del modello Redditi (fascicolo 1 e, in parte, fascicolo 2) senza scaricare alcun software. Non possono utilizzare Redditi Web (ma devono utilizzare Redditi Online) i contribuenti soggetti a Isa (Indici sintetici di affidabilità fiscale), quelli che possiedono redditi da partecipazione o che devono presentare il modello Iva.
Redditi Online
È il software completo per la compilazione del modello Redditi (fascicoli 1, 2 e 3), utilizzabile da tutti i contribuenti. In questo caso bisogna installare sul proprio pc un apposito programma. Devono utilizzare Redditi Online i contribuenti soggetti agli Indici sintetici di affidabilità fiscale (Isa), con redditi da partecipazione o che devono presentare il modello Iva.

di VALENTINA ZIN
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